Il traguardo nel settore biomedicale di Alticolor: l'inaugurazione del sito produttivo con l'integrazione di una Clean Room di bio-contenimento.
In un mondo in cui l'innovazione tecnologica è la chiave per il progresso e la salvaguardia della salute, Alticolor presenta il sito produttivo interno dedicato al settore sanitario.
Con l'integrazione della nuova camera bianca si completa l’area esclusivamente dedicata ai trattamenti per l'ambito dentale e medicale, già composta da impianti di ossidazione, elettrolucidatura e passivazione del titanio e degli acciai.
Un significativo passo avanti per l'azienda, che ha investito in un parco macchine all'avanguardia per soddisfare le crescenti esigenze nel campo della ricerca, ospedaliera e odontoiatrica.
La nuova camera bianca di Alticolor
La nuova Clean Room ISO7 è una struttura di confinamento a contaminazione controllata, declinata al bio-contenimento. Il macchinario riduce al minimo il rischio di contaminazione, assicurando che i dispositivi medici siano privi di particelle estranee o agenti patogeni. Ciò si traduce in una maggiore sicurezza per i pazienti e una diminuzione dei rischi legati alla salute. Inoltre, la nuova camera bianca di Alticolor, grazie ai sistemi di filtrazione HEPA e decontaminazione UV-C LED (no ozono) che decontaminano l'aria in appena 2/3 secondi, garantisce maggiore efficienza, riducendo al minimo il tempo di fermo macchina.
Dati tecnici della nuova Clean Room di Alticolor
• Efficienza di filtrazione in mandata e in esplusione: H14
• Portata aria trattata: 2500mc/h +/-20%
• Classe di contamin. secondo ISO 14644 ad estrattori spenti: ISO5
• Pressione diff. Interno-Esterno: <0
• Lunghezza onda UV-C: 270-280 nm
La continua ricerca di innovazione è un obiettivo fondamentale in Alticolor: in aggiunta alla Clean Room e al nuovo magazzino integrato verticale già attivo, l'azienda ha integrato la quota di avanguardia del suo parco macchine con un nuovo impianto di passivazione 4.0. Questo macchinario si occuperà della passivazione dei particolari azzerrando l’errore umano nel controllo dei parametri di processo.